Calcio e bilanci: la classifica dei top club d’Europa e in Italia

Molto spesso la possibilità di raggiungere i maggiori traguardi coincide con disponibilità economiche più ingenti rispetto ad altri club. Un binomio che non è sempre veritiero e non mancano episodi che sono considerati vere e proprie favole calcistiche: il pensiero non può non andare al Leicester di sir Claudio Ranieri, protagonista di una cavalcata splendida nel 2021 grazie alla stagioni della vita da parte di alcuni interpreti, tra tutti la punta Jamie Vardy, all’epoca valutato poco oltre il milione di euro.

Sono diverse le riviste e le associazioni che si occupano di stilare classifiche riguardo a guadagni, ricavi e disponibilità economiche delle maggiori squadre in Europa. Tra le più celebri c’è senza dubbio la Deloitte Football Money League, che si occupa di classificare di anno in anno le società in base ai ricavi dichiarati. I parametri che vengono tenuti in considerazione sono tre: matchday, merchandising e diritti televisivi.

Il primo fa riferimento agli incassi dichiarati dalle squadre nel giorno in cui si giocano i match, sommando sia campionati che coppe. Il secondo si rivolge a quanto ottenuto dalla vendita dei prodotti ufficiali con il marchio della squadra: in primis si parla di magliette ma non solo, includono infatti ogni prodotto venduto con marchio ufficiale del club (ad esempio tute d’allenamento o capsule collection, sempre più gettonate negli ultimi tempi). Il terzo e ultimo parametro riguarda l’incasso dai diritti televisivi.

Prima ancora di vedere quali sono effettivamente i primi posti di questa classifica, è facilmente intuibile il motivo per cui ai primi posti si possano trovare soprattutto compagini di Premier League. La maggioranza dei club inglesi ha uno stadio di proprietà e i diritti televisivi inglesi superano di gran lunga quelli dei principali campionati europei. Basti pensare che l’ultima squadra di Premier arriva a guadagnare dai diritti la stessa cifra delle prime squadre in Serie A.

Con queste premesse, è possibile scorrere consapevolmente le prime dieci posizioni della classifica. Il primato va al Manchester City di Pep Guardiola, con un fatturato (netto) pari a 731 milioni di euro nell’anno 2021-2022. Al secondo posto si trova il Real Madrid di Carlo Ancelotti, con un ricavo pari a 713,8 milioni di euro. Chiude il podio il Liverpool di Jurgen Klopp, l’ultimo a superare la cifra dei 700 milioni, per la precisione 701,7 milioni di euro.

Al quarto posto, nonostante stia attraversando anni non brillanti dal punto di vista dei risultati, si trova il Manchester United, con 688 milioni di fatturato. Al quinto posto si arriva in Francia, più precisamente nella capitale: il Paris Saint-Germain ha ricavi pari a 654,2 milioni di euro nel 2021-2022 ed è di gran lunga il primo club in quanto a introiti del panorama francese. Al sesto posto si prosegue nel giro europeo e si approda in Germania, sponda Bayern Monaco: il fatturato è di 653,6 milioni di euro.

Per la settima posizione si ritorna in Spagna, questa volta verso Barcellona: i ricavi sono pari a 638.2 milioni di euro, in calo rispetto alle precedenti stagioni ma ugualmente notevoli. Ottava, nona e decima posizione sono nuovamente appannaggio di club inglesi. Nello specifico il riferimento va a Chelsea, Tottenham e Arsenal. Questi club fatturano rispettivamente 568,3 milioni, 523 milioni e 433 milioni di euro.

Per trovare il primo club italiano in lizza è necessario uscire dalla top 10 mondiale: all’undicesimo posto si trova la Juventus, che vanta un ricavo di 400,6 milioni di euro. Le altre compagini italiane che si ritrovano in classifica sono Inter e Milan: si tratta delle tre formazioni che considerando le quote sul vincitore della Serie A sono favorite per la conquista dello Scudetto, ma risultano decisamente più indietro nella griglia delle favorite quanto si prende in considerazione il contesto europeo. I nerazzurri, in particolare, si trovano al quattordicesimo posto in termini di follower con 308,4 milioni di euro mentre i rossoneri si situano in sedicesima posizione, a quota 264,9 milioni. A dividere le due squadre c’è il West Ham United, compagine tutt’altro che ai vertici del calcio internazionale in quanto a blasone ma in grado di ottenere ricavi pari a colossi come il Diavolo e il Biscione.

Il dominio inglese è assoluto anche guardando alle posizioni successive: il Leicester è al diciassettesimo posto e il Leeds al diciottesimo, rispettivamente con 255,5 e 223,4 milioni di euro. Anche diciannovesimo e ventesimo posto sono appannaggio inglese, con Newcastle e Aston Villa, entrambe con ricavi al di sopra dei 210 milioni di euro.