L’insonnia e il disturbo del sonno sono sempre più diffusi, eppure molte persone ancora non sanno cosa fare quando non si riesce a dormire e come affrontare con efficacia problemi come difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e scarsa qualità del riposo. Nonostante vi siano numerose guide e suggerimenti disponibili in rete, spesso non si tiene conto dell’aspetto più importante: per dormire bene è necessario, innanzitutto, disporre di un materasso confortevole e adatto alle proprie esigenze.

Proprio il materasso è infatti il primo elemento da valutare in caso di insonnia, poiché se non si ha un supporto di qualità le notti disturbate e i risvegli improvvisi saranno all’ordine del giorno. Acquistare un materasso di qualità come primo passo per ritrovare il benessere del sonno è dunque fondamentale.

Siti come www.emma-materasso.it offrono prodotti certificati, progettati sulla base delle migliori tecnologie e materiali per garantire il massimo comfort e il sostegno ottimale per la schiena. Ecco perché nella lotta all’insonnia la prima cosa da fare è investire su un materasso eccellente, in grado di assecondare le esigenze del corpo e favorire un vero riposo ristoratore.

Cosa fare quando non si riesce a dormire: piante dal potere rilassante

Le insidie dell’insonnia sono molteplici e difficilmente scompaiono da sole. Un aiuto naturale ma efficace può però venire da alcune piante aromatiche dal potere rilassante e sedativo, in grado di promuovere il sonno quando questo risulta disturbato.

  1. Valeriana. La più conosciuta ed efficace. Le sue radici e il suo rizoma contengono sostanze aromatiche che agiscono direttamente sul sistema nervoso centrale inducendo un senso di calma e rilassamento. Gli estratti di valeriana sono impiegati in integratori e tisane rilassanti contro l’insonnia.
  2. Melissa. Le sue foglie hanno proprietà ansiolitiche, antidepressive e sedative, dovute ai suoi oli essenziali. L’infuso è consigliato la sera prima di andare a dormire per favorire il rilassamento e indurre un sonno più profondo e duraturo.
  3. Tiglio. I fiori di tiglio secchi sono utilizzati per preparare infusi e tisane dalle spiccate proprietà sedative, rilassanti e leggermente ipnotiche. L’effetto calmante è dovuto ai flavonoidi e alle cumarine contenute.

Gli estratti di queste piante possono essere assunti sotto forma di integratori, tisane o oli essenziali da inalare. Anche se non comportano effetti collaterali significativi, è comunque importante non abusarne e consultare il proprio medico prima di assumerli regolarmente.

Cosa fare di notte quando non si riesce a dormire: Semplici esercizi di meditazione e respirazione

Quando l’insonnia si prolunga nel tempo è importante identificare le cause e adottare strategie concrete per favorire il sonno. Oltre ai rimedi naturali a base di piante, possono risultare utili alcune semplici tecniche di rilassamento come la meditazione e gli esercizi di respirazione diaframmatica.

  1. Meditazione mindfulness. Concentrarsi sul momento presente, sul respiro e su stimoli esterni come i suoni, consente di liberare la mente dai pensieri che rendono difficile prendere sonno. Basta una sessione breve, anche di 5-10 minuti, per ridurre l’ansia e la tensione mentale.
  2. Respirazione diaframmatica. Focus sul proprio respiro addominale, inspirando lentamente per 3 secondi, trattenendo il respiro per 1-2 secondi ed espirare lentamente per 4-5 secondi. Ripetere l’esercizio per qualche minuto aiuta a rilassare i muscoli e a ossigenare correttamente il cervello, promuovendo il sonno.
  3. Camminata prima di coricarsi. Anche una breve passeggiata di soli 10-15 minuti nelle ore serali ha benefici sul ritmo sonno-veglia grazie all’aumento della temperatura corporea e all’esposizione alla luce naturale.

Questi semplici accorgimenti, da praticare anche quotidianamente, si rivelano utili per migliorare la qualità del proprio sonno riducendo ansia e stress mentale. Anche piccoli cambiamenti possono aiutare ad affrontare in modo più efficace l’insonnia.

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