Davide Licata: Un Cuore, Un Canestro, Una Missione

Un canestro per Davide: si chiama così l’iniziativa volta a costruire un campo da basket dedicato a Davide Licata, il 12enne stroncato da un tragico malore a Favara, in provincia di Agrigento, lo scorso 21 marzo. Un progetto nato con l’idea di creare un spazio dedicato a questo sport nel paese in cui Davide è nato e cresciuto. Oggi sono qui per chiedere un aiuto, un contributo o semplicemente un gesto generoso per far sì che Davide venga ricordato in grande. Vogliamo creare un campo da basket aperto a tutti: bambini, ragazzi e adulti, tutti liberi di giocare in sicurezza. Aiutateci anche ad installare più defibrillatori possibili (assenti quel tragico giorno). Fatelo per Davide. Queste le parole del fratello di Davide Marco Licata, il quale ha organizzato una raccolta fondi su GoFundMe.

A contattare Italy Food Porn Sicilia, una delle pagine Instagram di Italy Food Porn sparse per l’Italia, è stata Manuela, la ragazza di Marco. Ci ha raccontato che Davide era un nostro follower, che seguiva le nostre pagine e che oltre ad essere amante del basket era anche una buona forchetta. Lorenzo Tripi frontman della pagina Italy Food Porn ha preso a cuore l’iniziativa e la storia di Davide, condividendo sui social l’intero progetto. L’azienda ha abbracciato la causa sostenendola a 360°, partendo proprio dalla comunicazione online e offline. “Se riuscissimo a contribuire tutti con un piccolo gesto simbolico del valore di un caffè, potremmo raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile”, ha commentato Tripi.

Secondo una prima ricostruzione, il 12enne sarebbe morto proprio mentre giocava a basket nella palestra della scuola Guarinoin via Capitano Basile a Favara. Il basket per Davide era il suo sogno, è il suo sogno; quel giorno doveva allenarsi obbligatoriamente perché la settimana successiva avrebbe avuto la partita contro la sua ex squadra. Inizia lallenamento alle 19, chissà quanti canestri e quanti sorrisi stava facendo a quellora. Succede limpensabile. Circa un’ora dopo, mia madre riceve una chiamata: stava troppo male, le dissero. È successo, Davide se n’è andato, col suo sogno, giocando a basket, ha continuato il fratello Marco.

La famiglia oggi chiede un contributo, non solo per ricordare il 12enne e realizzare un campo da basket aperto a tutti, ma anche per installare sempre più defibrillatori indispensabili per evitare tragedie come quella dello scorso marzo. A rilanciare la petizione sui social è stato anche il sindaco di Favara, Antonio Palumbo. Insieme all’assessore Emanuele Schembri, ho già incontrato la famiglia e abbiamo individuato insieme un’area in cui la struttura potrà essere realizzata, mettendo a disposizione dei nostri giovani una parte di città oggi non destinata a questo scopo”, ha scritto sui social il primo cittadino di Favara. Per partecipare a questa nobile causa, è possibile contribuire alla raccolta fondi attraverso varie modalità, tra cui il conto Postepay n. 5333171195600230, causale Donazione volontaria per Davide Licata, oppure tramite IBAN IT44D3608105138220869220887 intestato a Salvatrice Airò Farulla. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *