Il ristorante Enjoy di Bracciano: un sogno diventato realtà per Vincenzo Izzo e la sua compagna Dascia

Il ristorante Enjoy di Bracciano, che il 2 marzo inaugurerà i suoi nuovi locali ampliati, è diventato in pochi anni un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina: il merito va al giovane imprenditore Vincenzo Izzo e alla sua compagna Dascia, che hanno dedicato anni di duro lavoro e passione per realizzare il loro sogno.
Da una modesta sala di soli 25 posti, il ristorante si è espanso rapidamente con tre sale interne che possono ospitare tre volte il numero di ospiti e una grande veranda esterna. Il menu propone una vasta scelta di primi e secondi piatti, tra cui i tonnarelli alla Gricia al pistacchio, i tonnarelli cacio, pepe e tartufo fresco, gli scrigni di burrata cacio e pepe e i lombrichi braccianesi con pomodorini, pesto di rucola e stracciatella di bufala. Tra i secondi piatti troviamo l’arrosto di maiale al forno, la tagliata di manzo, la fiorentina di manzo, gli arrosticini di pecora con sale grosso dell’Himalaya e il filetto di manzo con tartufo.
Il ristorante è aperto a pranzo dalle 12 alle 15 e per la cena dalle 18:30 alle 23:30, con l’eccezione del mercoledì, giorno di chiusura. Per Vincenzo, la soddisfazione dei clienti è la sua più grande fonte di motivazione e la filosofia del ristorante Enjoy va ben oltre la semplice preparazione di ottimi piatti. “Voglio trasmettere ai nostri clienti e amici la serenità e la voglia di mettersi in gioco giorno dopo giorno, migliorando sempre o perlomeno provandoci“, afferma il proprietario con determinazione.
Ma Vincenzo non si accontenta solo di questo e il suo obiettivo futuro è quello di continuare a impegnarsi sempre di più, con la volontà di crescere e migliorare costantemente. L’idea di aprire una casa vacanza legata al ristorante è solo una delle sue ambizioni, in quanto crede che la passione e la dedizione possano portare a grandi risultati. “Sono sicuro che ci sarà ancora molto da fare e da imparare, ma con tanta passione e dedizione, tutto è possibile”, conclude Vincenzo con un sorriso.