Il governo italiano, nell’ambito del quinto, ultimo fino ad oggi, pacchetto di aiuti militari a Kiev, ha consegnato “da 20 a 30” pezzi di artiglieria semovente M109L, riferisce il quotidiano La Repubblica.
La pubblicazione ha elencato alcuni tipi di armi pesanti che erano già stati compresi nei precedenti pacchetti di supporto: tra questi, i veicoli corazzati M113, sei obici pesanti PzH 2000, due sistemi di fuoco multiplo MLRS. Gli obici PZH, come notato, saranno inviati nell’area di Bahmut.
Il contenuto specifico dei pacchetti rimane classificato ma è noto che si tratta di un contributo che era stato previsto nell’ultimo decreto varato dal governo Draghi.
Gli obici semoventi M109L sono mezzi piuttosto datati e ritirati dal servizio ma ancora operativi e dotati di una gittata massima di 24 km, quindi capaci da ben dietro le linee del fronte. Questi mezzi subiranno una revisione e poi andranno direttamente in zona operativa.