Manovra, Folgori (Feoli): priorità alla competitività per il rilancio del paese
5 mesi ago Emiliano BelmonteIl presidente della Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata (FEOLI), Enrico Folgori, ha espresso il suo punto di vista sulla prossima legge di bilancio, che potrebbe aggirarsi tra i 25 e i 30 miliardi di euro. Secondo Folgori, è fondamentale che il governo ponga al centro della manovra la competitività del sistema Paese, partendo dalla riduzione del cuneo fiscale. Questo sarà essenziale per rilanciare l’economia e stimolare la crescita di imprese e lavoratori.
L’importanza di ridurre il cuneo fiscale per le imprese
Uno dei punti fondamentali evidenziati da Folgori è la necessità di abbattere il cuneo fiscale, che attualmente grava eccessivamente sulle aziende italiane. Il costo del lavoro, elevato rispetto a quello di altri Paesi europei, riduce la competitività delle nostre imprese. FEOLI sostiene che questa manovra dovrebbe essere finalizzata a ridurre le imposte sia per le imprese sia per i lavoratori dipendenti, soprattutto per coloro che si collocano nella fascia di reddito fino a 50mila euro. Abbassare il carico fiscale sul lavoro permetterebbe una ripresa più sostenibile del mercato del lavoro e un maggiore stimolo alla produttività.
Flat tax: una misura da estendere a più categorie
Tra le proposte in discussione, spicca l’estensione della flat tax al 15% per i redditi fino a 100mila euro, riservata però ai soli lavoratori autonomi. Folgori accoglie positivamente questa soluzione, ma sottolinea che dovrebbe essere inclusiva anche dei lavoratori dipendenti. L’ampliamento della flat tax a una fascia più ampia della popolazione contribuirebbe a incentivare i consumi e sostenere il potere d’acquisto delle famiglie italiane, duramente provate dalla crisi economica.
Agevolazioni fiscali e incentivi per nuovi investimenti
Un altro tema cardine è la riduzione dell’Ires, ovvero l’imposta sul reddito delle società, che Folgori considera essenziale per liberare risorse economiche da destinare a nuovi investimenti. Secondo FEOLI, se il governo decidesse di condizionare questi tagli fiscali alla creazione di nuovi posti di lavoro e all’aumento degli investimenti, la misura sarebbe non solo giusta, ma anche particolarmente efficace per rilanciare la crescita economica. In questo modo, le imprese potrebbero riprendere a investire in modo significativo, contribuendo a un circolo virtuoso di occupazione e sviluppo.
Verso un patto sociale tra governo, aziende e lavoratori
Folgori propone un approccio strutturato e collaborativo, invocando la creazione di un patto sociale tra governo, imprese e lavoratori. Questo accordo dovrebbe essere fondato su un bilanciamento tra il rigore dei conti pubblici e la necessità di sostenere lo sviluppo delle aziende e la protezione dei lavoratori. Solo attraverso una visione comune e condivisa sarà possibile ritrovare la competitività di cui l’Italia ha urgente bisogno, tutelando al contempo i livelli occupazionali e il potere d’acquisto delle famiglie italiane.
Una scommessa da vincere per il futuro del paese
Per Folgori, l’obiettivo finale di questa manovra deve essere la competitività. Le proposte avanzate da FEOLI, come la riduzione del cuneo fiscale, l’ampliamento della flat tax e la diminuzione dell’Ires, rappresentano strumenti cruciali per il rilancio dell’economia italiana. La sfida per il governo sarà trovare il giusto equilibrio tra le esigenze fiscali e il sostegno a nuovi investimenti, garantendo una ripresa economica solida e duratura, che possa giovare tanto alle imprese quanto ai cittadini.