Nord Stream, danneggiati i gasdotti
L’operatore della rete parla di danni “senza precedenti”, tanto da non riuscire a stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema. Il Cremlino chiede “un’indagine urgente” e parla di “possibile sabotaggio”.
Vola il prezzo del gas ad Amsterdam mentre i danni ai gasdotti Nord Stream vengono definiti «senza precedenti» dallo stesso operatore. Il gas Ttf ad Amsterdam sale del 9,8% a 191 euro al MWh, dopo i danni a tre linee offshore che si sono verificati ieri. La Russia «non esclude» si possa trattare di un sabotaggio.
L’agenzia di stampa russa Ria Novosti riporta il commento dell’operatore del gasdotto Nord Stream Ag che definisce la situazione «senza precedenti». I danni «avvenuti nello stesso giorno contemporaneamente su tre linee di sistema dei gasdotti offshore del sistema Nord Stream non hanno precedenti». Il Cremlino ha dichiarato di non escludere il sabotaggio come motivo del danno alla rete di gasdotti Nord Stream. “La nostra fantasia non riesce a trovare uno scenario diverso dall’ipotesi di un attacco mirato”, ha detto una fonte citata dal Tagesspiegel. “Tutto fa pensare che non sia stato un caso”.
Secondo il giornale si dibatte su due ipotesi principali al momento: all’origine dell’agguato potrebbe esserci l’Ucraina o qualche suo alleato; oppure potrebbe essersi trattato di un’operazione russa sotto falsa bandiera, per alimentare maggiore insicurezza e far salire i prezzi del gas ulteriormente.
Secondo il governo tedesco è possibile che i gasdotti Nord Stream siano stati danneggiati da attacchi. Lo scrive il quotidiano Tagesspiegel , citando le proprie fonti e aggiungendo che “si è verificato un calo di pressione nei due gasdotti a breve distanza l’uno dall’altro”. Per la Commissione europea è prematuro speculare sulle cause. “La Commissione è stata informata di tre fughe di gas, due nel Nord Stream 1 e uno nel Nord Stream 2”, ha detto Tim Mc Phie, portavoce dell’esecutivo, spiegando che l’Ue sta monitorando la situazione e sottolineando che “non c’è alcun impatto sulla sicurezza“. Sulla possibilità di un sabotaggio ai due condotti il portavoce della Commissione ha affermato che “è prematuro speculare” sulle cause delle fughe di gas.