Nord Stream 2, ipotesi sabotaggio USA
Chi ha sabotato i gasdotti NordStream 1 e 2? I russi? Gli americani?
Il gasdotto è stato progettato per collegare Russia e Germania, consentendo al venditore di far transitare il gas verso l’Europa occidentale senza pagare tasse a Ucraina e Polonia. E all’acquirente di comprarlo a un prezzo più basso e conveniente. Un’infrastruttura strategica voluta fortemente da Merkel, la cui costruzione è costata a russi e tedeschi 12 miliardi di dollari, portata avanti nell’interesse di due paesi economicamente complementari e nonostante la ferma contrarietà di Ucraina, Polonia e soprattutto USA. Un’opposizione motivata dallo storico timore della saldatura russo-tedesca, vera minaccia all’egemonia statunitense. Difronte a questa chiara convergenza di interessi però si convincere l’opinione pubblica che a far saltare il gasdotto fosse interesse di Putin. Le operazioni di sabotaggio sono avvenute al largo dell’isola danese di Bornholm, molto lontano dalle coste russe, e nel cuore di acque controllate da paesi NATO. I russi hanno le capacità per compiere una simile operazione? Teoricamente sì, ma si tratta di un’operazione estremamente pericolosa e complessa. L’impiego di sottomarini può essere escluso
L’ipotesi più probabile è invece il ricorso a sommozzatori (estremamente complesso e pericoloso, data la discreta profondità) o droni subacquei. L’isola di #Bornholm appartiene alla Danimarca, un alleato chiave degli USA, ed è rilevante nelle operazioni militari della NATO e dei paesi partner dell’Alleanza nel Baltico. Lo scorso aprile, i russi protestarono per l’annunciata intenzione della Danimarca di permettere il dispiegamento di soldati USA sull’isola, situata a poca distanza dal tracciato . Operazioni militari USA sono state condotte al largo dell’isola alcuni giorni fa.
Bolle di gas dal Nord Stream 2 sul Mar Baltico vicino l’isola danese di Bornholm
La portavoce russa del MFA Maria Zakharova: La Russia intende convocare una riunione ufficiale del Consiglio di sicurezza ONU in merito agli incidenti con i gasdotti Nordstream 1 e NordStream 2