Novità sulla tassazione delle mance nel turismo: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025
2 mesi ago Emiliano Belmonte
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti cambiamenti nella tassazione delle mance per i lavoratori del settore turistico, della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera. Tra le novità, una detassazione agevolata con aliquota al 5% fino al 30% del reddito annuale, e l’innalzamento della soglia di reddito per l’esenzione fiscale da 50.000 a 75.000 euro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La normativa: un passo avanti per i lavoratori del turismo
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025
L’articolo 1, comma 520 della Legge di Bilancio 2025 regola la tassazione agevolata delle mance ricevute da camerieri, autisti, facchini e altri operatori del turismo. Queste somme saranno soggette a un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con un’aliquota agevolata al 5%, applicata entro il limite del 30% del reddito annuale derivante dalle prestazioni lavorative.
L’estensione ai pagamenti elettronici
La detassazione si applica sia alle mance in contanti che a quelle ricevute tramite pagamenti elettronici, ampliando così l’applicabilità della misura e garantendo maggiore trasparenza.
Il quadro normativo precedente e le novità
Prima del 2023, le mance erano tassate secondo le aliquote Irpef ordinarie, trattandole come parte del normale stipendio. La Legge di Bilancio 2023 aveva introdotto un regime agevolato, ma con limiti inferiori: 25% del reddito e una soglia massima di 50.000 euro. Con la nuova normativa, queste restrizioni sono state eliminate, rendendo il regime agevolato più accessibile e vantaggioso.
Come funziona la nuova tassazione
Scelta del regime agevolato
I lavoratori possono scegliere di rinunciare al regime agevolato, comunicandolo al datore di lavoro con una semplice dichiarazione scritta. In tal caso, le mance verranno tassate come parte del reddito da lavoro dipendente.
Applicazione pratica
L’imposta sostitutiva viene applicata dal sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro, semplificando così la gestione fiscale per i lavoratori.
Il confronto con le associazioni di categoria
L’incontro al Ministero del Turismo
Recentemente, presso il Ministero del Turismo, si è tenuto un tavolo tecnico presieduto dalla ministra Daniela Santanchè, a cui hanno partecipato rappresentanti di associazioni come l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Federturismo. L’obiettivo era monitorare l’applicazione della nuova normativa e incentivare la sua diffusione.
Le dichiarazioni della ministra Santanchè
“La nuova normativa sulle mance è un passo avanti per migliorare le condizioni lavorative nel settore turistico, incentivando la fidelizzazione dei lavoratori e rendendo più competitivo l’intero comparto”, ha dichiarato Santanchè. La ministra ha sottolineato come questa misura aumenti il guadagno netto dei lavoratori e migliori la qualità dei servizi offerti.
Il ruolo delle associazioni: il parere di Federturismo
Federturismo ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, ritenendola un passo importante per rafforzare il settore. La tassazione agevolata delle mance contribuisce a rendere il turismo più attraente per i lavoratori e a migliorare la qualità dei servizi, un aspetto cruciale per un settore chiave dell’economia italiana.
Novità sul trattamento degli straordinari
Trattamento fiscale agevolato
La Legge di Bilancio 2025 introduce anche un regime speciale per il lavoro straordinario e notturno nel settore turistico. Questa misura, valida dal 1° gennaio al 30 settembre 2025, prevede che le retribuzioni extra non concorrano alla formazione del reddito imponibile, con un trattamento integrativo pari al 15% della retribuzione lorda.
Beneficiari e requisiti
La misura è riservata ai lavoratori del settore privato con un reddito annuo imponibile non superiore a 40.000 euro nel 2024. Questo intervento mira a sostenere l’occupazione e le attività stagionali, particolarmente intense nei mesi estivi.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rappresentano un’importante opportunità per i lavoratori del settore turistico e della ristorazione, migliorando le condizioni economiche e incentivando la fidelizzazione. Grazie alla tassazione agevolata delle mance e al trattamento speciale per gli straordinari, il comparto diventa più competitivo e attraente, sia per i lavoratori che per gli operatori economici.