Viaggi nel tempo: una teoria rivoluzionaria del fisico italiano Lorenzo Gavassino

I viaggi nel tempo non sono più un semplice tema da romanzi di fantascienza: secondo una nuova teoria sviluppata dal fisico italiano Lorenzo Gavassino della Vanderbilt University, potrebbero essere teoricamente possibili. Grazie a uno studio pubblicato su Classical and Quantum Gravity, Gavassino ha trovato una soluzione per aggirare il celebre “paradosso del nonno”, che da decenni rappresenta uno degli ostacoli principali a questa affascinante idea.

Il paradosso del nonno: un ostacolo superato

Il paradosso del nonno si basa su un concetto apparentemente insormontabile: se una persona viaggiasse indietro nel tempo e uccidesse un proprio antenato, come potrebbe nascere per compiere quell’azione? Secondo Gavassino, la chiave per risolvere questo rompicapo sta nell’unione di tre fondamentali pilastri della fisica: relatività generale, meccanica quantistica e termodinamica.

La termodinamica, che governa fenomeni come l’energia, il calore e l’entropia (il disordine), non agirebbe sempre allo stesso modo in determinate condizioni estreme. Quando lo spazio-tempo si curva, ad esempio vicino a un buco nero, potrebbero verificarsi fluttuazioni quantistiche capaci di modificare queste leggi.

Fluttuazioni quantistiche e loop temporali

Secondo la teoria, le fluttuazioni quantistiche che emergono in condizioni di spazio-tempo curvato sarebbero in grado di cancellare l’entropia, un fenomeno che potrebbe alterare profondamente le esperienze umane. L’entropia è ciò che regola il disordine e governa processi come l’invecchiamento e la formazione dei ricordi. Se l’entropia diminuisce, come ipotizza Gavassino, potrebbero verificarsi effetti straordinari:

  • Scomparsa dei ricordi: un viaggiatore del tempo potrebbe dimenticare eventi accaduti nel passato.
  • Inversione dell’invecchiamento: l’individuo potrebbe ringiovanire, sperimentando un processo inverso al normale scorrere del tempo.
  • Eventi temporanei: azioni apparentemente irreversibili, come uccidere un antenato, potrebbero essere cancellate dalle stesse fluttuazioni quantistiche, eliminando il paradosso.

Una teoria affascinante, ma ancora da dimostrare

Sebbene lo studio di Gavassino offra una visione innovativa e teoricamente coerente, resta da verificare se i loop temporali esistano davvero nell’universo reale. I buchi neri, che potrebbero creare le condizioni per queste fluttuazioni, sono ancora oggetto di intenso studio da parte degli scienziati.

Il lavoro di Gavassino è ispirato alle idee di Carlo Rovelli, uno dei fisici italiani più influenti, e rappresenta un passo avanti verso la comprensione di uno degli enigmi più affascinanti della fisica moderna.

Il futuro dei viaggi nel tempo

Per ora, i viaggi nel tempo rimangono nel regno delle ipotesi teoriche, ma questo studio apre nuove possibilità di esplorazione scientifica. L’idea che il tempo non sia un flusso lineare e irreversibile ma possa essere manipolato in particolari condizioni è una sfida che potrebbe cambiare la nostra comprensione dell’universo e del nostro posto al suo interno.

Il sogno di viaggiare nel tempo, tanto caro alla letteratura e al cinema, potrebbe un giorno diventare realtà, portando con sé domande etiche e scientifiche che oggi possiamo solo immaginare.

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